L’Osservatorio ConTe.it pensa a quanto i figli possano incidere sulla scelta dell’auto. Una ricerca del brand assicurativo del Gruppo Admiral ha svolto un’indagine riguardante le famiglie, i bambini e il mondo delle quattro ruote in Italia.
La sicurezza dei più piccoli in auto è un tema di grande importanza soprattutto in questo periodo, si veda il decreto per i seggiolini anti-abbandono per i bimbi fino a quattro anni. Gli incentivi sull’acquisto di questi speciali prodotti è una conseguenza positiva della cronaca recente.
I DATI DELLA RICERCA
Lo studio di ConTe.it è stato condotto a livello nazionale con questi risultati: il 78% degli intervistati afferma di conoscere il nuovo decreto legge e il 69% si dichiara favorevole. Soprattutto le donne contribuiscono a queste percentuali, soprattutto quelle del Centro e del Sud Italia. Con i più piccoli a bordo cambia anche lo stile di guida degli automobilisti? Il 42% è più prudente al volante, il 38% riduce la velocità e il 24% allaccia sempre le cinture. I numeri non sono altissimi, meno della metà degli intervistati su questi tre punti, ma le percentuali non sono negative. Il dato più allarmante è quello che riguarda l’utilizzo dello smartphone alla guida: soltanto il 10% degli intervistati ha dichiarato di usarlo meno quando in auto ci sono i figli, continuando così a maneggiare uno degli strumenti di distrazione più pericolosi per sé e per gli altri. Occorre sottolineare la gravità di quest’abitudine: l’Istat ha confermato che nel 2018 la guida distratta è stata la causa del maggior numero di incidenti stradali, con il 16,3%.
UNA CAMERETTA IN MOVIMENTO
Quando arrivano i figli, in famiglia scegliere il modello di auto preferito diventa quasi impossibile: il 75% ha ammesso di acquistare l’auto in relazione alla sua funzionalità famigliare, selezionando il modello all’interno di certi parametri che includano spazio, comfort, sicurezza adatti a un nucleo allargato. Secondo gli intervistati, in ultimo, la macchina “di famiglia” diventa quasi una seconda casa: viaggiando in tanti, il veicolo è più disordinato e invaso dai giocattoli. Questione (giustamente) di priorità.
FONTE: auto.it